Vision aus dem Leben der Hildegard von Bingen

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                                            Regia, Sceneggiatura e Art Director: Margarethe von Trotta

 

Ildegarda di Binghen, badessa e fondatrice di comunità femminili, donna autorevole di pensiero e di cultura,  mistica,  naturalista, filosofa e musica, profeta, guaritrice nonché predicatrice,  una di quelle grandi monache del medioevo che parlavano con i papi senza spirito di inferiorità e confliggevano con i poteri quando era ritenuto da loro necessario,  è raccontata dalla regista Margarethe von Trotta nel bel film del 2009 VISION aus dem Leben der Hildegard von Bingen e magistralmente interpretata dall’attrice Barbara Sukova così come la sua allieva amata Richardis von Stade lo è dalla luminosa  Hannah Herzsprung.
Grandi entrambe, le attrici protagoniste! Anzi grandi tutte e tre, la regista e le attrici protagoniste! O meglio grandi tutte e quattro, la  Magistra, la Regista e le Interpreti! Un film di profondo respiro e bellezza.

Presentato in Italia al Festival del cinema di Roma nell’autunno del 2009 non è stato considerato interessante da alcun distributore italiano e quindi non è stato visibile nelle sale, neanche nei circuiti di cinema culturale e d’essai!  Nemmeno  Margarethe  von Trotta ce la fa a oltrepassare  la coltre  del conformismo ignorante e noioso, quella  misoginia   addenzata  e mucillaginosa dei circuiti cinema ed audiovideo in Italia!?

“Avevo in mente questo film fin dagli anni ’80 – ha dichiarato la regista  in conferenza stampa a Roma –  mi hanno davvero molto colpita la biografia e le lettere di Hildegard  …  Ho scelto di non mostrare le sue visioni  nel film per evitare di renderle  kitch …  Sono toccata dalla sua grandezza ed autenticità e sono convinta che se fosse vissuta ai giorni nostri, sarebbe stata senz’altro un’illustre scienziata …”

Ospitata con alcune amiche Margarethe  von Trotta a Cagliari nei primi anni ‘90, in occasione del 100 anni del cinema nel quadro di una rassegna su Grandi Registe Europee (13lune ed., Ca, 94 ), ricordo benissimo i suoi luminosi racconti, passeggiando in Castello, su alcune figure di donne e storie che aveva in mente di raccontare e si chiedeva e ci chiedeva delle attrici possibili e del desiderio di forma e del lavoro sulle storie e le vite …  

Un Augurio! Aspettando di vedere nelle sale il più recente lavoro filmico di Margarethe von Trotta su Hannah Arendt , che confidiamo stavolta venga comprato anche da qualche distributore  italiano  data la notorietà e l’autorevolezza riconosciuta della grande singolare pensatrice  …  chissà che con l’occasione qualche spirito illuminato non ce la faccia a mettervi in coppia anche la storia di una monaca del profondo medioevo …
Da noi sottotitolato, DVD acquistato in Germania, abbiamo potuto vedere il film  nel quado dei nostri Piccoli Cantieri di Cinema: di Vita e d’Arte, a Cagliari nell’inverno scorso, nel piccolo di un Circolo del Cinema
 Ci auguriamo in tante/i di poterlo vedere presto nelle sale!

Nota:  ricordiamo che tra gli ultimi atti del suo pontificato Benedetto XVI, poco prima delle sue inaudite dimissioni, non ha trascurato di proclamare  Ildegarda di Bingen  Dottora della Chiesa! Patriarcato autocratico batte mercato liquido 2 a 0!

Vision aus dem Leben der Hildegard von Bingen
/ REGIA, SCENEGGIATURA e ART DIRECTOR: Margarethe von Trotta/ INTERPRETI: Barbara Sukowa:  Hildegarda von Bingen ; Heino Ferch: monaco Volmar ; Hannah Herzsprung:  Richardis von Stade ; Alexander Held:  Abt Kuno; Lena Stolze:  Jutta ; Sunnyi Melles:  la madre di Richardis ; Paula Kalenberg:  Klara ; Mareile Blendl:  Jutta von Sponheim ; Vera Lippisch:  Gunhild ; Annemarie Düringer:   Badessa Tengwich ; Devid Striesow:  Federico Barbarossa / FOTOGRAFIA: Axel Block ; SCENOGRAFIA: Heike Bauersfeld ; MUSICA: Christian Heyne e Hildegard von Bingen /MONTAGGIO: Corina Dietz;  CASTING: Sabine Schroth/PRODUZIONE: Markus Zimmer, Christian Baute, Manfred Thurau . 2009, 106’        

M. Pia Brancadori – Circola nel Cinema Alice Guy www.cinemadonne.it su www.women.it/magazine